I drammatici eventi alluvionali che hanno così duramente colpito il borgo di Vernazza nelle Cinque Terre impongono l’attuazione di un piano di rinascita che sia capace, da un lato, di rispondere ai bisogni contingenti della Comunità locale e, dall’altro, di cogliere l’unicità del momento per fare di Vernazza un modello d’innovazione e di sviluppo sotto il segno della sostenibilità.
L’occasione potrebbe inoltre essere opportuna per la definizione del nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUC) da conseguire attraverso metodi innovativi come, per esempio, nell’ambito del Laboratorio partecipato anche dalla cittadinanza.
Ispirandosi al concetto di sviluppo sostenibile, il piano si articola in due macroaree:
1. Sostenibilità ambientale;
2. Sostenibilità sociale ed economica.
1. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
La prima macroarea a sua volta si struttura in cinque aree di intervento:
1a. Gestione del suolo e messa in sicurezza;
1b. Energia;
1c. Rifiuti;
1d. Gestione degli scarichi;
1e. Mobilità.
2. SOSTENIBILITA’ SOCIALE ED ECONOMICA
Per il conseguimento della sostenibilità sociale ed economica, le aree di intervento sono:
2a. Turismo e commercio;
2b. Agricoltura;
2c. Promozione e comunicazione.
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